sabato 6 maggio 2006

Capitan Eco vince il Premio Ecoambiente 2004

La campagna di comunicazione ambientale “Il Tesoro di Capitan Eco” si è classificata prima al premio Laigueglia 2004 per la comunicazione ambientale nella sezione dedicata alle aziende.
La campagna "Il tesoro di Capitan Eco", ideata dal Consorzio Concerto della rete nazionale di comunicazione ambientale Achab Group e realizzata da Sat insieme ai Comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine, Maranello e Serramazzoni, ha coinvolto ben 7.500 bambini delle scuole elementari, sensibilizzandoli sulla raccolta differenziata e l’utilizzo dell’isola ecologica.

Il premio Eco Ambiente 2004 è stato consegnato nel corso della serata spettacolo condotta da Daniele Piombi e con la partecipazione straordinaria di Maria Teresa Ruta, il 16 settembre a Laigueglia.

Motivazione dell’assegnazione dell’importante riconoscimento: "per l’adeguatezza degli interventi, l’organicità e la versatilità degli strumenti, l’efficacia della comunicazione e la forte ricaduta dei risultati conseguiti." Si tratta di un riconoscimento importante, in un concorso che ha visto la partecipazione di più di ottanta progetti provenienti da tutta Italia.

La Commissione Giudicatrice formata dal giornalista Giulio Anselmi, dal presidente del WWF Italia Fulco Pratesi, da Stefano Zecchi (Ordinario di Estetica- Università Cattolica di Milano), dall’assessore al Turismo del Comune di Laigueglia Marina Massa, Elisabetta Carcassi (Consigliere Nazionale Federazione Relazioni Pubbliche), Maria Carla Italia (Responsabile del Premio), Manuela Cadringher (Presidente AICA), secondo i criteri previsti dal regolamento ha selezionato i vincitori tra le diverse categorie: Comuni con meno di 20.000 abitanti, Comuni con più di 20.000 abitanti, Enti, Giornalisti professionisti, Servizi Televisivi, Trasmissioni televisive, Siti Internet, Istituzioni scolastiche e privati.

Breve descrizione della Campagna

Il pirata Capitan Eco ha visitato tutte le classi delle 25 scuole coinvolte, invitando i bambini a cercare il tesoro nascosto delle preziose ecomonete.

Queste ecomonete si raccoglievano presso le isole ecologiche, ad ogni conferimento di materiali recuperabili, secondo le proporzioni e le tipologie definite nell’apposito regolamento. Le ecomonete venivano poi portate a scuola, per riempire il salvadanaio della propria classe, e competere con tutte le altre per diventare la classe più "riciclona" e guadagnare il tesoro nascosto.

La gara ha favorito lo spirito di gruppo, coinvolgendo l’intera classe, e ha coinvolto genitori e parenti, in quanto i bambini hanno stimolato anche la propria famiglia a separare i rifiuti e ad adottare comportamenti ecosostenibili di tutela e rispetto dell’ambiente.
La campagna di educazione ambientale "Il Tesoro di Capitan Eco" ha così sensibilizzato i bambini e le famiglie sull’importanza della raccolta differenziata, contribuendo alla conoscenza e alla promozione dei servizi di raccolta differenziata presenti sul territorio.